Approfittando della pausa estiva, sono iniziati in questi giorni i lavori di restauro del lato della facciata del Teatro Asioli che guarda su Palazzo Principi, in via Cantarelli.
La parete laterale della facciata presentava segni di umidità, che si sono manifestati a quasi tre anni dal termine dei lavori di rifacimento, chiusi nel 2002.
Durante la fase di ristrutturazione del Teatro, infatti, il tetto era stato scoperchiato ed è stato in quel momento probabilmente che i muri si sono impregnati di acqua.L'umidità, penetrata in un maschio murario di un metro di spessore, è rimasta "imprigionata" per alcuni anni ed è emersa negli ultimi mesi sugli intonaci cementizi.
Il cantiere aperto in questi giorni, seguito dal Settore Lavori Pubblici del Comune di Correggio, comporta la ripulitura della parete dalla spessa cortina di intonaci, opera quasi completata. Per il mese di agosto il muro verrà lasciato traspirare ed asciugare.
In settembre verrà rifatta la parete di intonaco a base di grassello di calce e terra colorata, tecnica prevista dalla Carta del restauro redatta dalla Soprintendenza per i Beni ambientali e architettonici.
Il teatro sarà pronto per tempo, una decina di giorni prima dell'inizio della stagione di prosa 2005-2006. Il costo dell'intervento ammonta a circa 20mila euro.
I dati della stagione. Il Teatro Asioli è molto amato dai correggesi, che hanno abbracciato la sua riapertura nell'inverno 2002 con entusiasmo. I dati della stagione appena conclusa lo confermano: 22.311 presenze alle proposte di Ert, che gestisce la stagione, 115 aperture al pubblico, 675 abbonamenti alla stagione appena conclusa, di cui 143 nuovi.
Il restauro complessivo. Il Teatro comunale Bonifazio Asioli era stato riaperto appunto nel 2002, dopo dieci anni di restauri e consolidamenti per un impegno complessivo di 5.250.000 euro. Gli interventi avevano riguardato tutti gli ambiti e gli spazi: strutture portanti, collegamenti, impianti, finiture. Conta 1.400 metri quadrati di superficie coperta e 499 posti a sedere per gli spettatori. Il progetto di ristrutturazione era stato approvato nel 1998 e l'edificio è sotto la tutela della Soprintendenza.
Il palazzo storico. L'impianto teatrale originario risale al Seicento, quando fu riadattato dalla dimora quattrocentesca di Nicolò, signore di Correggio, e fu rinnovato nell'Ottocento, secondo il gusto neoclassico.